Parrocchia Maria Vergine
Via Provinciale – 95010 LINERA (CT)
Le prime notizie della presenza di una chiesa in questa zona, chiamata anticamente “Salita delle anime del purgatorio”, si hanno sin dal XVI, pur di modeste dimensioni, ma ben adorna di suppellettili e di decori.
La Chiesa era dedicata a Maria SS. della Catena, posta poco distante dall’attuale, la quale possedeva un grazioso quadro della Vergine dipinto dal Ragonesi, tuttora conservato nell’attuale chiesa (foto sinistra), e fatto restaurare dal Servo di Dio P. Mariano Patanè eseguito da Alessandro Vasta il quale appose in calce questa scritta “BMAE VIRG. MARIE DE CATENA, VETUSTA IMAGO, QUAM IN LOCO MANTIQUAE IAM VETUSTATE DEPERIENTIS, P.P. AGENSIS ORATORII EX ANIMO SUFFECERUNT. A.D. 1797”
Questo restauro, oltre a salvare l’Immagine sacra della Vergine, da prova inconfutabile della presenza in questo territorio di una casa dell’Oratorio dei Padri Filippini sin da remoto tempo, insieme alla presenza di altri quadri come quello di S. Filippo Neri (foto a sinistra in basso) e di S. Venera (foto a destra in basso).
Purtroppo intorno al 1854 fu necessario abbatterla, a causa della sua inagibilità, ma ricostruita in modeste dimensioni più a monte, presso l’attuale sito, mentre nel vecchio sito vi fu costruita una semplice cappella privata, abbattuta definitivamente negli anni 70 circa del novecento.
La nuova Chiesa sempre privata delle sorelle Calì-Leonardi fu completamente distrutta dal terremoto del 1914. La sua ricostruzione ebbe travagliate vicissitudini ed lungaggini burocratiche. Ma grazie al dinamismo e impegno del compianto parroco Don Francesco Finocchiaro tutti i lavori furono portati a compimento.
La chiesa sin dal 1873, anno in cui fu eretta la parrocchia Cosentini, fu sempre contesa dalle contigue parrocchie Cosentini e di Linera centro, finché vi fu la ridefinizione dei confini nel 1922, con la quale veniva stabilito che la zona posta a valle della salita ricadesse nella parrocchia di Maria SS. del Lume, mentre il restante territorio rimanesse alla parrocchia Cosentini. Queste contese furono risolte con l’erezione a parrocchia autonoma, ma filiale della Matrice di Linera, con il titolo di “Maria Vergine della Catena” il 19 marzo 1946. Ed ebbe come primo parroco Don Francesco Finocchiaro, il quale si dedicò ad abbellire questo piccolo tempio man mano che cresceva come un frutto da coltivare e da accudire, al suo ingresso in parrocchia trovò pressappoco un cantiere, e con forza energica ne fu il principale direttore.
L’instancabile Don Francesco Finocchiaro, grazie al suo zelo apostolico e alla sua determinazione, portò a compimento, superando ogni ostacolo, tutte le opere che servivano per renderla degna Casa del Signore. Questa chiesa cresceva e si rinnovava piano piano, grazie principalmente alla collaborazione di tutti i parrocchiani che nel loro piccolo contribuivano.
A testimonianza della continuità tra la vecchia chiesa e la nuova, in quest’ultima venne sistemato il prezioso “pallio” in stile barocco (foto in basso) già presente nell’antica chiesetta. Degna memoria spetta a Padre Tommaso Leonardi che anch’egli si prodigò con dovizia alla riedificazione della chiesa, come attesta una lapide posta all’esterno della chiesa stessa.
L’attuale territorio della parrocchia, con la classificazione territoriale del comune di Santa Venerina sancito dallo Statuto Comunale del 22/06/2005 ed attuato dall’Istituto Nazionale di Statistica, è stato inserito, per ragioni storiche, nel territorio della frazione denominata “Linera”, insieme agli altri borghi di Cosentini e Linera Centro, nonché le contrade di Chiesa Vecchia, Felicetto, Fossa Gelata e Cirelli.